L’ Allattamento
PERCHÉ L'ALLATTAMENTO AL SENO È UN FATTORE PROTETTIVO?
L'allattamento materno è raccomandato dalle linee guida dell'American Academy of Pediatrics
nella lotta contro la morte in culla.
Sappiamo che è importante soprattutto nei primi sei mesi di vita e infatti i pediatri in generale e chi in particolare fra loro si occupa di queste tragedie, da anni perseverano nella costante informazione alle madri sull'utilità del latte materno come strumento di difesa in senso anche più ampio.
Nella mia esperienza, lavoro in Pediatria d'Urgenza, ho sempre trovato le mamme molto
consapevoli dell'importanza di allattare e in reparto, pure in situazioni di emergenza, facciamo sempre in modo che sia possibile continuare con l'allattamento anche se talvolta vi sono delle difficoltà.
Ma allattare non vuole dire solo offrire il latte, vuole anche dire avere un contatto diretto e prolungato con nostro figlio, un contatto che all'inizio si svilupperà tra vari intervalli di sonno.
Il bambino infatti nel primo mese di vita, ossia il neonato, dorme tantissimo. Queste ore di sonno andranno poi a ridursi nei mesi seguenti sino ad avere un ritmo più regolare, ma nei primi mesi allattamento e sonno sono quindi in forte relazione.
E' fondamentale imparare a tenere il bambino in braccio mentre si allatta. Non sempre ci riusciamo nei primi giorni, ma è davvero importante che ogni mamma trovi la giusta postura, quella che va bene a lei e al suo figlio sempre nel rispetto della sicurezza.
Si potranno così evitare quelle classiche situazioni di difficoltà respiratoria che tanto spaventano le mamme e consentire di comprendere bene quando ci sono invece problemi oggettivi.
Aiutiamoci così ad allattare bene i nostri figli sapendo che abbiamo in mano un'arma eccezionale di difesa, anche se non l'unica, nei confronti della morte in culla.
Dr.ssa Antonella Palmieri
UOC Pronto Soccorso-Medicina d'Urgenza-Dipartimento di Emergenza
Coordinatore Centro SIDS-ALTE regione Liguria
Istituto G. Gaslini IRCCS